Un ulteriore vantaggio nel presentare la domanda di rateazione entro il 31 dicembre prossimo sta nel fatto che quelle richieste entro la fine dell’anno avranno un limite di decadenza di 10 rate non pagate, anziché le ordinarie 5. Chi è decaduto dalla rateazione può esservi riammesso? Selezionando il pulsante puoi accedere direttamente al servizio o a un eventuale ulteriore menu di scelta. Agenzia delle entrate-Riscossione è un Ente pubblico economico istituito ai sensi dell’articolo 1 del Decreto legge 22 ottobre 2016, n. 193, convertito con modificazioni dalla Legge 1 dicembre 2016 n. 225, e svolge le funzioni relative alla riscossione nazionale. Per tutte le altre sospensioni il termine per la restituzione è il 16 settembre 2020, in un'unica soluzione o mediante rateizzazione, fino a un massimo di quattro rate mensili di pari importo (senza applicazione di sanzioni e interessi) con il versamento della prima rata entro il 16 settembre 2020. Attenzione! Per tutte le altre sospensioni il termine per la restituzione è il 16 settembre 2020, per un importo pari al 50% degli importi dovuti in un'unica soluzione o mediante rateizzazione, fino a un massimo di quattro rate mensili di pari importo (senza applicazione di sanzioni e interessi) con il versamento della prima rata entro il 16 settembre 2020, e per il restante 50% con rateizzazione, sempre senza applicazione di sanzioni e interessi, per un massimo 24 rate mensili di pari importo, con versamento della prima rata entro il 16 gennaio 2021. [2] Art. Quindi andrebbero comunque pagate. ... che riguardano tasse non pagate non in periodo Covid. Come abbiamo detto, fino al 31 dicembre prossimo è sospeso l’invio di nuove cartelle esattoriali ai contribuenti, ma chi aveva già ricevuto una cartella di pagamento e non l’ha ancora rateizzata può pagarla entro il 31 gennaio 2021 oppure metterla in rateazione ora, in modo da poter dilazionare i pagamenti e non avere il timore di subire azioni esecutive. Marco non incorrerà nella decadenza, anche se non ha corrisposto tutto il dovuto, perché si è mantenuto al di sotto del limite delle 10 rate non pagate. 19, comma 3 lett. In caso di mancato pagamento di cinque rate anche non consecutive, invece, il debitore decade dal beneficio della rateizzazione ed è considerato moroso a partire dalla data dell’ultima rata pagata [15] . Quasi uno per ogni italiano, anche se ovviamente fare la media ha poco senso. Puoi rateizzare le fatture non ancora scadute o scadute da meno di 10 giorni, se rientrano nei requisiti imposti dalla Delibera 655/15 entrata in vigore il 1°luglio 2016. [1] D.L. n.129/2020 del 19 ottobre 2020, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 260 del 20 ottobre 2020. La possibilità di rateizzare le cartelle, di qualsiasi importo, è concessa a tutti coloro che si trovano Il decreto rilancio ha previsto che, a differenza della norma precedente, se dovessi decadere dalla rottamazione o dal saldo e stralcio perché non hai pagato le rate del 2019 puoi chiedere una normale rateizzazione cosa che non era possibile precedentemente. Quindi, slitta la data del 10 dicembre, che rinvia tutte le rate non pagate nel 2020, al prossimo 1° marzo del nuovo anno. c) del DPR n. 602/1973. Quando non si hanno i soldi per pagare i debiti col Fisco si può sempre chiedere una dilazione. Qui ci sarà lo strumento per richiedere questa prestazione o servizio. La Legge per Tutti Srl - Sede Legale Via Francesco de Francesco, 1 - 87100 COSENZA | CF/P.IVA 03285950782 | Numero Rea CS-224487 | Capitale Sociale € 70.000 i.v. Covid‑19: domanda di rateizzazione dei contributi .. Covid-19: domanda di rateizzazione dei contributi sospesi. Innanzitutto, è necessario dimostrare di non poter pagare il debito secondo i criteri previsti per un piano ordinario. Oggi decade dal beneficio della cosiddetta rateazione chi non paga cinque rate, anche non consecutive tra loro. Cinzia chiede la rateizzazione entro il 31 dicembre 2020, Anna fa lo stesso ma solo alla fine di gennaio 2021. Infatti, il decreto ha introdotto sia novità strutturali sia novità temporanee, legate all’attuale emergenza economica-sanitaria da covid-19. Nel Decreto Ristori quater le rate della Rottamazione ter e il Saldo e stralcio sono prorogate al 1° marzo 2021. Se la tua azienda non è in grado di sostenere il pagamento del debito secondo un piano ordinario in 72 rate mensili, puoi ottenere una rateizzazione fino a 120 rate di importo costante. Per far fronte all’emergenza epidemiologica da Covid-19, il governo ha disposto la temporanea sospensione degli adempimenti e dei versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali da febbraio a maggio 2020. d) per i provvedimenti di rateizzazione, la decadenza avviene dopo dieci rate non pagate (anche non consecutivamente), invece di cinque rate dell’attuale ordinamento; e) i contribuenti che hanno piani di rateizzazione decaduti prima del provvedimento di sospensione devono assolvere pagamento entro il 31 dicembre 2021. ... Tolleranza fino a 10 rate… Riprendono dal nuovo anno anche le notifiche delle cartelle e di tutti gli atti della riscossione congelati nel periodo di emergenza Covid-19. Oppure iscriviti alla nostra newsletter per rimanere sempre aggiornato. L’Agenzia Entrate Riscossione nelle proprie Faq ha chiarito che «tale agevolazione si applica ai piani di rateizzazione in essere e a quelli che verranno concessi a fronte di istanze presentate fino al 31 dicembre 2020». Iscriviti per rimanere sempre informato e aggiornato. Nella domanda il contribuente deve selezionare l’articolo di legge che riconosce il diritto alla sospensione e deve compilare i campi relativi ai codici di sospensione di appartenenza, il periodo o i periodi interessati, il totale da rateizzare e il numero delle rate che intende versare, così come indicato nel manuale utente disponibile insieme al servizio. Con il “Decreto Riscossione” varato dal Governo [1] è arrivato un nuovo stop a cartelle e pignoramenti: fino al prossimo 31 dicembre, è congelato l’invio delle cartelle esattoriali ai contribuenti e sono bloccate le azioni esecutive. Sta di fatto che quelle contestate dall’amministrazione sono cifre che riguardano tasse non pagate non in periodo Covid. Inoltre puoi ottenere, in tempo reale, la sospensione della riscossione nel caso in cui ritieni di non dover pagare gli importi richiesti Cinzia chiede la rateizzazione entro il 31 dicembre 2020, Anna fa lo stesso ma solo alla fine di gennaio 2021. Cinzia chiede la rateizzazione entro il 31 dicembre 2020, Anna fa lo stesso ma solo alla fine di gennaio 2021. Fisco, dal primo gennaio sono in arrivo 50 milioni di atti, tra cartelle, ipoteche e fermi amministrativi. La sospensione degli adempimenti e dei versamenti dei contributi è stata disposta dai seguenti articoli: La restituzione dei contributi sospesi è stata disposta dall’articolo 126, comma 1 e dall’articolo 127, comma 1 lett. Note trimestrali sulle tendenze dell'occupazione, Osservatori statistici e altre statistiche. © 2010-2017 Istituto Nazionale Previdenza Sociale. Non c’è decadenza dalla rateizzazione in caso di “lieve inadempimento” (art. ... Tolleranza fino a 10 rate. Email (obbligatoria se vuoi ricevere le notifiche), Notificami quando viene aggiunto un nuovo commento. Se le bollette non sono state pagate entro la scadenza, oltre agli interessi di dilazione, verranno applicati anche gli interessi di mora per i giorni compresi dalla scadenza all’attivazione del piano. In quest'area è presente il contenuto della pagina. Qui trovi tutti i moduli a tua disposizione: scarica quello che ti occorre Riceverai la conferma della richiesta al tuo recapito con il piano di rateizzazione e le istruzioni per il pagamento delle rate. Quelle contestate dall’amministrazione sono cifre che riguardano tasse non pagate non in periodo Covid. Anche chi ha una rateazione di cartelle può beneficiare della sospensione Covid: innanzitutto, perché può sfruttare il differimento per pagare l’anno prossimo le rate accumulate quest’anno (le somme sospese potranno essere pagate entro gennaio 2021, senza penalizzazioni), ed inoltre perché adesso c’è il raddoppio delle rate che è possibile non versare senza perdere il beneficio (passano da 5 a 10) e ciò offre, come vedremo ora, un notevole vantaggio. Vai alla navigazione del sito (sommario delle linee guida), Borsisti, assegnisti, specializzandi e venditori porta a porta, Lavoratori autonomi e liberi professionisti senza Cassa, Lavoratori iscritti alla Gestione Separata, Calamità pubbliche ed eventi straordinari, Sgravi fiscali, detrazioni e riduzione delle sanzioni, Rateazione Contributi sospesi emergenza epidemiologica COVID-19. Per le richieste di rateizzazione presentate successivamente, invece, dunque a partire dal 1° settembre 2020, riprenderà il regime ordinario di decadenza con 5 rate non pagate. Fino a febbraio, ha pagato le rate dovute, ma a partire da marzo non ha versato più nulla. I requisiti per ottenere un piano straordinario sono stabiliti dal decreto del ministero dell'Economia e delle Finanze del 6 novembre 2013, che fissa anche il numero di rate concedibili in base alla situazione economica. Chi non aveva pagato le rate della rottamazione ter o del saldo e stralcio scadute al 31 dicembre 2019 e così aveva già perduto i benefici della definizione agevolata può ancora rimettersi in carreggiata chiedendo la rateizzazione del debito alle condizioni che abbiamo spiegato sopra ed entro il 31 dicembre 2020. Se non riesci a pagare le cartelle in un'unica soluzione, puoi chiedere all’Agenzia delle entrate-Riscossione di rateizzare il tuo debito. Sono 35 milioni le comunicazioni in partenza, tra atti di riscossione (cartelle, ipoteche, fermi amministrativi) sospesi nel 2020 e 15 milioni gli accertamenti e le lettere di compliance Le rate successive scadono l’ultimo giorno di ciascun trimestre. decreto Agosto, la decadenza dalla rateazione delle cartelle non avviene dopo il mancato pagamento di 5 rate. Sta di fatto che quelle contestate dall’amministrazione sono cifre che riguardano tasse non pagate non in periodo Covid. Cinzia avrà la possibilità di beneficiare di 10 rate non pagate, il doppio di quelle di Anna, che rischierà di ricevere un pignoramento o un fermo amministrativo con la ripresa della riscossione dal 1° gennaio 2021. La domanda di rateizzazione dei contributi sospesi deve essere trasmessa esclusivamente in via telematica, tramite il servizio online, direttamente dal titolare, dal legale rappresentante o dagli intermediari e consulenti abilitati. Quindi andrebbero comunque pagate. b), decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 e, a parziale rettifica, dall’articolo 97, decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104. Equitalia, rate più facili e veloci Fino a 6 anni per mettersi in regola. La sospensione dei versamenti copre il periodo dall’8 marzo al 31 dicembre 2020 e riguarda non solo le rate dei piani di dilazione già concessi previste in tale arco temporale, ma anche le cartelle pervenute nel 2020 per le quali i 60 giorni utili per effettuare il pagamento (decorrenti dalla data di notifica) cadono durante questo periodo di moratoria. Per i debiti fino a 100.000 euro non sarà necessario provare la difficoltà economica che impedisce di pagare le cartelle in un'unica soluzione. and invest in CSS support. Attraverso l'indice della pagina puoi selezionare ogni singola voce per accedere direttamente alla sezione di tuo interesse. Anche chi ha una rateazione di cartelle può beneficiare della sospensione Covid: ... entrambe scadute prima dell’8 marzo e ancora non pagate. Se gli stessi debiti erano stati oggetto di una rateizzazione già decaduta prima della presentazione dell’istanza di definizione agevolata, si potrà ottenere la concessione di una nuova dilazione soltanto se si pagano, in un’unica soluzione, tutte le precedenti rate scadute [2]. Quindi andrebbero comunque pagate. A parziale rettifica, l’articolo 97, decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104 ha introdotto una diversa modalità di rateizzazione dei versamenti sospesi: Resta confermato che non si fa luogo al rimborso di quanto già versato. Di questo beneficio può godere anche chi ha una rateizzazione già concessa ed in corso, però con una particolarità: chi aveva interrotto i versamenti mensili già a partire dallo scorso mese di marzo arriverà a gennaio prossimo con 10 rate non pagate e rischierà la decadenza, a meno che non paghi almeno alcune delle quote sospese, in modo da mantenersi al di sotto della soglia. Viene anche "concesso un maggior margine di flessibilità nel pagamento, elevando a 10 rate non pagate il limite di tolleranza". Senza il Decreto Riscossione, i versamenti avrebbero, invece, dovuto riprendere dal 15 ottobre, in base al termine stabilito dal precedente Decreto Agosto. ... Tolleranza fino a 10 rate. 3 del decreto legislativo n. 159/2015). Fisco, dal primo gennaio sono in arrivo 50 milioni di atti, tra cartelle, ipoteche e fermi amministrativi. Quindi andrebbero comunque pagate. Nel frattempo si potrà comunque richiedere la rateizzazione. Ma anche chi non aveva rateizzato i debiti contenuti nelle cartelle esattoriali potrà dilazionarli ora a condizioni favorevoli: il Decreto Riscossione ha prorogato fino alla fine del 2020 la scadenza per chiedere nuove dilazioni beneficiando del raddoppio della soglia di decadenza. Le rate trimestrali dell’Agenzia Entrate. Più tempo per pagare a rate le cartelle del fisco, importo variabile a seconda delle necessità, meno documenti da presentare allo sportello per debiti fino a 20 mila euro. Con il segno + puoi espandere la sezione che ti interessa. per un importo pari al 50% delle somme oggetto di sospensione, in un’unica soluzione o mediante rateizzazione, fino a un massimo di quattro rate mensili di pari importo, con il versamento della prima rata entro il 16 settembre 2020; il restante importo, pari al rimanente 50% delle somme dovute, può essere versato, senza applicazione di sanzioni e interessi, mediante rateizzazione, fino a un massimo di 24 rate mensili di pari importo, con il versamento della prima rata entro il 16 gennaio 2021. articoli 5-8, decreto-legge 2 marzo 2020, n. 9; articolo 61, commi 2 e 5, articolo 62, comma 2, decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito con modificazioni in legge 24 aprile 2020, n. 27; articolo 78, comma 2-quinquiesdecies, decreto-legge 18/2020, introdotto dalla legge 27/2020; articolo 18, commi 1, 2 e 5, decreto-legge 8 aprile 2020, n. 23; articolo 18, commi 3 e 4, decreto-legge 23/2020. Tutte le rate del 2020 devono essere pagate entro il 10 dicembre. Si, a condizione che, al momento della richiesta, versi a Equitalia, con un unico pagamento, tutto l’arretrato scaduto per via delle rate non onorate (quindi, almeno cinque).