Inoltre è possibile portarsi alle numerose cave della zona e, tramite il sentiero 36, al Passo della Focolaccia e alla Foce di Cardeto. A 06h 32' uno stradello sale a sinistra in direzione di vecchie cave e a 5’ il panorama si apre sul monte Pisanino e le sue vecchie cave, in particolare la panoramica cava dell’Acquabianca. Il 25 maggio 1901 fu dato il consenso e i lavori iniziarono subito, a giugno, su progetto di Carlo Agosto. Si trova alle pendici del Monte Forato e, nel 2009, sono iniziati lavori di ristrutturazione ad opera del signor Luigi Vichi finalizzati ad aprire un agriturismo, ma al momento l'attività non è stata aperta anche se i lavori sono terminati. Poi nel 1868 cedette i diritti a Luigi Magnani. Il canale scende dalla Piastra Marina per confluire, a Biforco, nel Canal Secco. Al momento la Si sviluppa da quota 1357 metri a circa 1400. il percorso è ridotto rispetto al precedente in quanto da Casa del Monte si sale all'Arco del Forato. Log In. Non presenta difficoltà e offre ESCURSIONI APUANE. Per arrivare a Gorfigliano Anche Vettoline. Forgot account? Le nostre escursioni... Nel comprensorio delle Alpi Apuane : In comprensori adiacenti le Alpi Apuane Extra Apuane: Visualizzazione su mappa e download delle Tracce GPS: Mappa dei sentieri: percorribilità e segnalazioni Mappa dei sentieri: Spazio di Fabio. Rifugio "Forte dei Marmi" Landmark & Historical Place. Deriva il suo nome dal fatto che qua la valle si biforca (in salita) nel Canal Fondone a sinistra e nel Canal Cerignano a destra. The entire excursion is divided into eight separate legs that run NE to SE in the Apuan mountains; stops at all of the major mountain retreats are included. Anche qua si arriva solo per sentieri in molti modi. 25 Foto . Nel primo tratto, a saliscendi, abbiamo di Ora ci aspetta la lunga discesa per la marmifera fino alla strada asfaltata per Gorfigliano, che costituisce, in parte, il prolungamento del sentiero 36. Superata la deviazione per le cave aumenta di ripidità e diventa molto degradato. Continuiamo a salire fino a lasciare la marmifera per un piccolo sentiero a 01h 56’. Il 27 maggio 1928, in ritardo di un anno, furono festeggiati i 25 anni del bivacco con l’inaugurazione di una lapide che ricorda anche Bozano e Quèsta, entrambi morti in giovane età, il primo di spagnola e il secondo in montagna. Government Organization. Salvatori per la vetta sud del Forato. Il nome è quello dell’indovino Aronte citato da Dante nella Divina Commedia (Inferno: Canto XX vv 45-52): “Aronta è quei ch’al ventre lì s’atterga/ che nei monti di Luni, dove ronca/ lo Carrarese che di sotto alberga,/ ebbe tra’ bianchi marmi la spelonca/ per sua dimora onde a guardar le stelle/ e’l mar non li era la veduta tronca”).Fu eretto nel 1902 dalla sezione ligure del Cai e fu il primo rifugio costruito sulle Apuane ed è anche quello a maggior quota. Sezione di Carrara del Club Alpino Italiano Dal 1933 fu ricostruita più in basso una chiesa parrocchiale omonima a quella distrutta. Qua arriva il 137 (Il Termine - Foce di Qua, presso un obelisco di marmo troviamo verso destra le indicazioni per la Tambura (sentiero 148), dal quale si stacca anche il sentiero 177 per Campocatino e Vagli, mentre da parte opposta il sentiero 179 si dirige a Foce Cardeto. Poco più lungo è il percorso da Stazzema-Freddaccia che richiede circa 1h 45'. Il primo tratto è scavato nella roccia con pendenza non elevata e molti piri ancora in sede. fronte la Pania Secca e a destra il Monte Croce. Si può pervenire alla casa con il sentiero 131 (Foce di Petrosciana - innesto 130), oppure con il 12 (Cardoso-Fornovolasco). 12 Foto . importantissimo tra l’alta Versilia e la Garfagnana sin da tempi Per questo motivo la zona è rimasta incontaminata e mantiene l’aspetto che hanno conosciuto i viandanti dei secoli passati. Proseguiamo per il lastrone del Piastrone, la pendenza diventa minore e il sentiero a tratti è sulla placca di marmo, di fronte abbiamo Piastra Marina e una costruzione-ricovero dei cavatori, sui fianchi della montagna notiamo ancora molti piri infilati nei loro fori che servivano per trattenere il marmo nel trasporto a valle. MAURO STANFLIN . È dominato dalla Coda del Monte Cavallo e dalla Punta Carina. In loco si venera la Madonnina dei Cavatori (vedi). Si trova a quota 1650 metri ed è un largo valico tra il monte Cavallo e la Tambura, a confine tra il comune di Massa e quello di Minucciano. Sports & Recreation. Qualche tratto di marmifera è malmesso, ma percorribile. Ritrovo ore 08:00 presso il Palasport di La Spezia, via Federici. It ends at the CAI “Carrara” retreat in Campocecina (1320 m). Esso è formato da case a molti piani addossate alla roccia, in particolare due casoni, alla sinistra del fiume, erano le case delle operaie della Filanda. Not Now. Poi pianeggia o sale lievemente. È possibile pervenire alla Foce di Petrosciana solo tramite sentieri, partendo dalla Foce di Mosceta, dalla Foce di Valli, dalla Foce delle Porchette, dall’Alpe della Grotta, dal Colle delle Baldorie e da Fornovolasco con una miriade di itinerari, utilizzando i molti sentieri presenti in loco. La scelta non fu casuale, ma legata all’importanza strategica della zona, nodo di sentieri frequentati da pastori, uomini delle nevi e uomini del sale. This is the first leg of the “Alta Via delle Alpi Apuane” trail. Salendo per sterrate e marmifere si arriva alle pendici est e nord del Pisanino per intraprendere scalate molto interessanti particolarmente in inverno. È presente quella che sembra la base per una maestà ormai perduta o per una lapide e indicazioni per sentieri e croci commemorative. mufloni intenti a pascolare. Passo della Focolaccia Inoltre il nuovo sentiero 154 per le Guadine e il sentiero del Bizzarro per le Casette e un sentiero non numerato per Pian dei Santi. In buona parte costituisce il sentiero 36 per Forno. Forato che permette di effettuare interessanti escursioni ad anello. Sotto e allo stradello principale per Fornovolasco. Le dimensioni sono 4x6 metri e altezza circa 4 metri. Stazzema - Foce di Petrosciana - Casa del Monte - Passo Arco Monte Forato - Foce di Petrosciana - Stazzema: Salendo la visuale si apre sulla Punta Carina  e sul Monte Pisanino. A 05h 21' il 179 si stacca verso sinistra diretto alla Foce del Cardeto, continuiamo sulla marmifera e a 05h 36' troviamo, ancora sulla sinistra, il sentiero 178 anch'esso diretto alla Foce del Cardeto. In esso si inserisce il sentiero 109 (Alto Matanna - Il paese si sviluppò nel XIII secolo per la lavorazione del ferro che continuò fino al XVI secolo per terminare con l’esaurimento del legname che era necessario per alimentare i forni di fusione del metallo, tra l’altro da questi forni esso prese la denominazione attuale. L’origine della presenza di questo animali nella regione apuana è dovuta a immissione a fini venatori e, con la costituzione del Parco delle Apuane, nel 1985, la popolazione si è consolidata. Un paio di case poco più in basso, lungo il sentiero 170 verso canal Cerignano, sono ancora in buono stato. Piastrone Importante è la tradizione dei Natalecci: alti falò bruciati la notte del 24 dicembre. LO SPAZIO DI FABIO - rubrica curata da Fabio Frigeri, STAZZEMA-FOCE DI PETROSCIANA-CASA DEL MONTE- MONTE FORATO, STAZZEMA (scalette)–FOCE DI PETROSCIANA(961m)–VIA FERRATA-VETTA SUD FORATO(1229m)–VETTA NORD FORATO(1209m)-CASA DEL MONTE(919m)-FOCE DI PETROSCIANA-STAZZEMA (scalette) (in parte anello e ferrata del Forato), STAZZEMA-FOCE DI PETROSCIANA (970 m)–CASA DEL MONTE (919m)-CASA FELICE (846m)-INNESTO SENT.12 (600m)-LA CHIESACCIA (660m)-FOCE DI PETROSCIANA (970 m)–LE SCALETTE (615m)-STAZZEMA (527m) (in parte ANELLO), STAZZEMA (scalette)-FOCE DI PETROSCIANA (954 m)-CASA DEL MONTE (930 m)-INNESTO SENT. Il sentiero 12 unisce A 57’ troviamo il cartello della cava Bore-Puntello, la ripidità aumenta e anche la strada diventa più degradata. Vettolina Forno è tragicamente noto anche per la rappresaglia nazi-fascista del 13 giugno 1944 che fece 75 vittime e che è ricordata da un monumento all’ingresso del paese. Informazioni sulla zona di partenza. Anch’esso, come Canal Secco, è un letto arido di rocce marmoree. sull'Appennino. Agriturismo. Estremamente panoramiche per la loro conformazione a gradini, possono essere ammirate dalla marmifera che scende dal passo della Focolaccia (sentiero 36). Da qua passa il sentiero 6 (Stazzema - Fornovolasco) che era l’antica via di collegamento tra Alta Versilia e Garfagnana. CAI Sez Carrara Apuane, Carrara (Carrara, Italy). È ben visibile dal sentiero 166 che gli passa abbastanza vicino. Si perveniva a esse con la via di lizza del Padulello o Silvia o Pellini che iniziava da Resceto, attualmente le cave sono state riattivate e si arriva a esse da Gorfigliano mediante marmifera che in parte costituisce il sentiero 36. Un brevissimo tratto, presso Casa del Monte, è comune con il sentiero 12. A 8' siamo presso i A sinistra c’è il canal Fondone e in questa direzione vanno i sentieri 167 e 168. La struttura è a sesto acuto, un solo ambiente con cucina a legna e due tavolati sovrapposti per dormire. Biforco è punto di partenza per tre sentieri: il 36 che da canal Cerignano, seguendo in parte la marmifera,  si dirige a Foce delle Vettoline con molte diramazioni interessanti, il 167 per la valle degli Alberghi e il 168 per il Canal Fondone e Foce Rasóri. Tra i genovesi si distinsero Lorenzo Bozano, Emilio Quèsta e Bartolomeo Figari che salirono per primi diverse vette apuane. Detta anche via di lizza di Magnani o del Pianone. In questo furono favoriti dalla presenza a Forno di Massa del Cotonificio Ligure, proprietà del genovese Giovanni Battista Figari, amante della montagna, che volentieri ospitava i conterranei. Dalmazia maggio 2017. Il nome deriva dal latino vectis: vetta, cima del monte. posizione molto panoramica sulle Panie cui arriva uno stradello  Quindi il paese si riconvertì all’agricoltura e alla pastorizia. Si trova lungo il sentiero 36 non distante dalla foce omonima. Dopo pochi metri sulla destra c’è una fonte di acqua freschissima, poi continuiamo la marmifera in salita, molto panoramica sul Grondilice e poi sulle Apuane, dal Sagro fino alla Tambura e al Sella. Forno casa Biforco (376m) [innesto 167 e 168] - Canale Cerignano – marmifera - innesto 161 - case della Vettolina (ca 1030m) [innesto 170] – innesto 166A - Piastrone (ca1400m) - Piastra Marina [innesto 166] - Passo della Focolaccia (1642m) [innesto 148, 177, 179] - innesto 178 - galleria della marmifera dell'Acquabianca (circa1020m). Foce di Petrosciana). in basso. Raccomandiamo però di percorrere questo sentiero solo nella buona stagione: il ghiaccio apuano è molto insidioso e in particolare in questa zona. Dal bivio fino alla galleria servono circa 20' a piedi. Inizialmente, nel 1981, furono introdotti 6 capi nel territorio del comune di Stazzema e, l’anno dopo, altri dieci. Muflone Iacopo Ceccarelli fu il primo imprenditore ad aprire cave nella zona di Piastra Marina nel 1866, la zona era allora conosciuta come Pania Tonda o Serra del Piastrone. conoscere le alpi apuane attraverso i loro sentieri Mettiamo a disposizione di chi ci visita le nostre escursioni, descrivendole nel modo più dettagliato possibile, corredandole con immagini, mappe e tracce gps, e fornendo informazioni di tipo geografico, storico e naturalistico. Foto escursioni 1984 … film ed altro; Meteo; Accedi; Foto escursioni 2000. Via di Lizza del Padulello A 1000 metri si aprono due piccole cave dette del Pizzarello, L’ultimo tratto raggiunge il 90% di pendenza e arriva alla casa del Fondo. Il primo tratto non è molto ripido, ma salendo la ripidità aumenta e la marmifera si sviluppa in tornanti. La Casa del Monte è una costruzione riattata posta in Monument . Innesto nel sentiero 130 Da questo sentiero si stacca il sentiero attrezzato intitolato all’ingegner Renato Salvatori per la vetta sud del Forato. A 07h 50’ iniziano le prime case del paese che attraversiamo completamente, all’uscita dello stesso a 08h 22’ in alto, sulla sinistra, scorgiamo la vecchia chiesa di Gorfigliano che domina il borgo, ancora un quarto d’ora di cammino e siamo sulla strada principale che attraversa Gramolazzo. Via di lizza della Focolaccia A 05h 06’ siamo in pratica alla Focolaccia. Stato del sentiero: il sentiero è ben segnato ed è sempre evidente. Gli alpinisti genovesi, insieme a quelli fiorentini, furono i primi a scalare le vette delle Apuane. Poi si raccorda con il sentiero 36 da Forno e dalle Vettoline, in località Argia, a 1250 metri, svolta leggermente a S-E infilandosi nel Fosso del Fondo che discende con pendenze altissime. Esso si è sviluppato tra le pendici del monte Tamburone e il letto del fiume Frigido, per cui è piuttosto allungato ed è attraversato dalla strada per le cave. il sentiero 36 è lungo e impegnativo, sia per il dislivello che supera che per qualche tratto degradato ed esposto. Gorfigliano Per le escursioni di un giorno ricordiamo: Itinerari relativi al sentiero CAI 36 presenti sul sito: Questo sentiero attraversa zone selvagge, ma ormai devastate dall’escavazione del marmo. La casa dei cavatori è appollaiata in posizione panoramica sui bacini marmiferi di Carrara e sul mare, fino al golfo della Spezia. 13 Foto . 5.615 atsegite. Percorrendola si perviene ad incontrare i sentieri 178 e 179. 6,8 þ. kunna að meta þetta. Esso quindi permette di avere notevoli testimonianze di archeologia industriale oltre a testimonianze di attività in corso anche piuttosto devastanti. indicazioni per sentieri e croci commemorative. Poi per tratto di bosco, rado e aperto, ci si innesta nel 130. Foto escursioni 2017. Carso triestino febbraio 2017. 311 (relativamente al tratto Arni-passo): Segnavia 31. È considerata la regina delle vie di lizza apuane a causa della pendenza molto forte. Dopo la sosta riprendiamo il cammino, imboccando il sentiero a destra della casa, che sale ripidamente fino ad arrivare in cresta a 04h 09’, da qua la visuale si apre sulla Tambura e il gruppo del monte Sella e, in basso, sulle cave di Piastra Marina e la costruzione dei cavatori dipinta di verde, cui arriva il sentiero 166 (lizza Magnani). Notevoli sono poi le opportunità offerte all’escursionista di salire a vette di grande bellezza delle Apuane settentrionali e di passare due o tre giorni in una delle zone più belle delle nostre montagne. Esso è compreso tra la valle di Colonnata a ovest, quella di Vinca a nord ed è circondato dalle Apuane: dal Grondilice fino alla Tambura e oltre. Segue un tratto di salita meno ripida e a 03h 20’ siamo all’innesto con la lizza Silvia (oggi sentiero 166A). FOTO Lagorai 11-14 settembre 2020 . Riviera del Brenta marzo 2017. Marmifera dell'Acqua Bianca Cave di Piastra Marina Cave ormai abbandonate alle pendici del monte Pisanino. Il sentiero permette interessanti escursioni raccordandosi necessariamente ad altri sentieri. Il pastore rescetino Giovanni Conti fu a lungo custode del rifugio e guida per gli escursionisti, suo successore fu poi il figlio Nello. Saliamo e a 17’ troviamo, verso sinistra, una deviazione per la zona di Cava Romana. Sintesi: Unisce Forno alla Garfagnana, in parte segue vie marmifere. Rifugio Puliti - Parco Alpi Apuane. destra, guardando la zona del Procinto, poco più in basso del 110. Sito senza scopo di lucro riguardante le Apuane, che riporta descrizioni con foto di escursioni, mappe, tracce gps, schede botaniche e notizie storiche. Esso, nel tratto da Stazzema, riceve poi il sentiero 109 (Alto Matanna - Foce di Petrosciana) mentre nel tratto per Fornovolasco passa il 137 (Il Termine - Foce di Petrosciana). Il sentiero 131 inizia sulla Da qua sarebbe dovuta passare una carrozzabile, ma solo progettata e non realizzata poiché fu preferito realizzare la strada diretta ad Arni, per accedere ai bacini marmiferi, trasformando la vecchia linea ferroviaria per il Cipollaio in carrozzabile. aperto con splendida visuale dalla Pania della Croce alla Pania Secca. 45 Foto or. La parte alta è stata distrutta a causa dell’escavazione e dell’apertura di nuove cave e di vie marmifere. Un brevissimo tratto, presso Casa del Monte, è comune con il sentiero 12. sentiero è ameno nel bosco. L’itinerario è faticoso e lascia senza fiato e costituisce uno dei tratti per effettuare la traversata della Tambura. Il muflone (Ovis orientalis musimon) è una specie alloctona, di origine orientale, che, tuttavia, si è adattata molto bene all'ambiente apuano, tanto da essere osservato piuttosto comunemente. Questo sale da Fornovolasco e termina alla vicina Foce di Valli. A 36' siamo in un bosco di giovani Naturalmente le difficoltà aumentano con neve e ghiaccio. Si trova nella valle dell’Acqua Fredda ai piedi del monte Pisanino, a 685 metri di quota, presso una piana coltivata. Sito senza scopo di lucro riguardante le Apuane, che riporta descrizioni con foto di escursioni, mappe, tracce gps, schede botaniche e notizie storiche. Tempi: circa 7h, poco di meno in senso opposto, ma con tratti molto ripidi. A 02h 48’ siamo all’inizio di un erto valloncello erboso ben segnato, anche con paline, il tratto iniziale è a tornanti lunghi scavati nell’argilla che diventano più stretti e sassosi in alto. Da Forno località Biforco. La salita è faticosa sotto il sole cocente e, finalmente, a 04h 59’ siamo alla costruzione che serve da mensa e da ricovero per i cavatori della cava della Focolaccia, qua ci fermiamo per riposarci all’ombra. Il fondo disastrato ne fa oggi un sentiero difficoltoso. Casa del Monte Più correttamente “Casa Biforco” per la presenza di un rudere legato alle attività di estrazione del marmo, si trova a quota 376 metri. La Foce di Petrosciana è molto panoramica sul Cardoso con Fornovolasco passando dall'Arco del Monte Forato. Sito senza scopo di lucro riguardante le Apuane, che riporta descrizioni con foto di escursioni, mappe, tracce gps, schede botaniche e notizie storiche. Il primo tratto è molto panoramico sui monti circostanti: Pisanino, Cavallo, Tambura e Roccandagia e permette di renderci conto delle profonde trasformazioni operate dalle cave e, in particolare, da quello che sta succedendo alla cava ancora attiva della Focolaccia che sta creando un immenso ravaneto sulle pendici che la marmifera percorre. 6,7 tis. FOTO Carso Triestino 9-10 ottobre 2020. Anche Acquabianca. È situato, nel comune di Massa, a 1642 metri a breve distanza dal Passo della Focolaccia, tra la Tambura e il monte Cavallo. È uno slanciato torrione carbonatico (alto 1225 metri) che si stacca dal Piastrone e si alza per 150 metri. Servono circa 7 h 30'. Inoltre sta crescendo di dimensioni il ravaneto che scende dalle cave nel versante verso Gorfigliano. Il maschio pesa dai 30 ai 40 chili, la femmina intorno ai 20. Bivacco Aronte Il sentiero unisce Forno con il passo della Focolaccia e con la Garfagnana e permette, usando altri sentieri, di effettuare anelli lunghi e impegnativi alle pendici delle Apuane massesi. Breve sentiero di raccordo alle pendici del Monte Nel 1901 il Cai ligure fece richiesta al comune di Massa di 100 mq al Passo della Focolaccia (comunello di Resceto) per costruirvi un rifugio. Il dislivello è notevole e il percorso prevede tratti molto ripidi lungo marmifere e vie di lizza con tratti anche piuttosto degradati. uperato Forno, e trascurata la deviazione a sinistra in salita per la zona del Vergheto, la strada prosegue costeggiando il Canal Secco, tra edifici che testimoniano un’intensa attività estrattiva ormai passata. A 01h 35’ inizia una cava abbandonata dalla quale si diparte verso sinistra un’altra marmifera più dirupata, ben segnata e facile a percorrersi, che porta ad altri tentativi di cava superiori. Superiamo il Pizzo del Cotonificio che si trova di fronte alla ex-Filanda che oggi ospita un Museo di Archeologia Industriale. Dalla piazzetta principale del paese di Castelpoggio, m. 545, l’itinerario (segnavia CAI 185) ... dall’ampio panorama verso la Lunigiana, l’Appennino, le Apuane e la costa tirrenica. progressivamente sulle Panie e a 52' siamo su tratto completamente Vive dai 12 ai 15 anni. I contenuti di questa pagina sono distribuiti da www.escursioniapuane.com con Licenza Cave dell'Acqua Bianca Nel 2004 un monitoraggio ha stimato la presenza di oltre 1600 capi. Noi scendiamo verso quest’ultimo paese e a 07h 35’ siamo presso un campo sportivo alla periferia del borgo, prendiamo a sinistra costeggiando un parco nel bosco con un monumento ai caduti e una zona di orti e baracche. La foce è molto panoramica sul gruppo del Procinto, da una parte, e sul Croce dall’altra, sull’Appennino e sulla cresta della Pania Secca. Saliamo pochi metri e, a 30', siamo a un altro bivio, il Create New Account. ESCURSIONI APUANE. Condividi: E-mail; Stampa; I NOSTRI GADGET . È un antico valico che metteva in comunicazione Gorfigliano (Minucciano) e Resceto (Massa), qua fu costruito il bivacco Aronte nel 1902, primo rifugio sulle Apuane. Lungo il percorso ci sono diversi vecchi edifici di cava caratteristici e ormai in disuso e degrado. Non ama la neve quindi si sposta a meno che non sia foraggiato. CAI Toscana. 53 Foto . Dopo un chilometro raggiungiamo Forno che si sviluppa lungo il torrente e la strada. Inoltre godiamo di interessanti scorci della valle di Canal Cerignano e sulla zona di case Carpano, superiamo un tratto sul  quale il fondo è di marmo con a sinistra una barriera di blocchi che funziona da guard-rail. È raggiungibile solo con sentieri: il percorso più breve è da Stazzema-Scalette (sentiero 5A e sentiero 6) e richiede circa 1h 30'. Mountain. Inoltre uno stradello da Fornovolasco permette l'accesso ai fuoristrada. Qua arriva il sentiero 6 da Stazzema-Freddaccia che poi scende Da Gorfigliano all'inizio del sentiero Poi saliamo qualche minuto I due canali si fondono nel canal Secco, tributario del Frigido, infatti i canali sono sassosi e secchi. Conosciuta anche come via di lizza Pellini, dal nome dell’imprenditore avenzino Filippo Pellini che gestiva le cave del Padulello all’inizio del XX secolo, oppure come via di lizza Silvia. a Fornovolasco. Il sentiero permette di rendersi conto di persona di come i paesaggi selvaggi delle Apuane massesi siano stati profondamente modificati dall’attività di escavazione del marmo ancora molto attiva nella parte alta del percorso presso il passo della Focolaccia che sta producendo un ravaneto imponente visibile nel tratto in discesa in direzione Gorfigliano. CAI Sez Carrara Apuane, Carrara (Carrara, Italy). Le cave sono situate nel territorio del comune di Massa, mentre quelle sopra (cave della Focolaccia) sono in territorio di Gorfigliano. Descriviamo il tratto successivo per Gorfigliano e Gramolazzo. 5,6 mil gústames. per poi scendere, intanto sulla destra il panorama si apre Il percorso Sintesi: passando nel bosco si arriva alla Casa del Monte. Prendendo come punto di inizio il Campo sportivo, dove si incontrano la strada che attraversa il borgo e quella che lo evita, sono circa 1,6 km. Dall’altra parte la pecora domestica (Ovis aries) è considerata essere derivata dall’ Ovis orientalis circa 9000 anni fa. Difficoltà: E non ci sono difficoltà e il dislivello è modesto La zona in cui si trova il bivacco è stata completamente modificata dall’attività estrattiva sia nel versante massese che in quello garfagnino, in particolare dagli anni ’70 del XX secolo. Il sentiero è di competenza del Cai sezione Lucca. Esse sono situate a 1414 metri alle pendici del monte Cavallo nel comune di Massa. Il percorso è sempre molto ripido in discesa e faticoso ed esposto al sole, solo a tratti è ombreggiato e la discesa si fa meno ripida. A destra Durante la guerra il rifugio fu anche brevemente occupato da soldati tedeschi. Rifugio Fiume 4-5 marzo 2017. In meno di 5’ arriviamo a una breve galleria che attraversiamo, terminando quindi il tragitto ufficiale del sentiero a 06h 58'. In passato era un paese di agricoltori, pastori e boscaioli, mentre oggi la principale attività economica è l’estrazione del marmo dalle pendici dei vicini monti Pisanino, Tambura, Roccandagia e Cavallo, ma la forte emigrazione ha molto spopolato il borgo. remoti. È la zona in cui la via di lizza  del Padulello è scavata nel marmo 200 metri sopra la confluenza della stessa con il sentiero 36 dalle Vettoline, fino al crinale di Piastra Marina dove c’è il bivio per le cave del Padulello e il ricovero dei cavatori a destra. Il sentiero 36 permette di fare escursioni molto interessanti. È una paese a monte nel comune di Massa, posto a quota 212 metri. Proseguiamo e lasciamo a sinistra un ramo della strada che sale al Vergheto e continuiamo per la strada che diventa adesso strada marmifera, con numerose curve, tra edifici abbandonati, sempre con il canal Secco sulla destra. A 10 km arriviamo a Biforco, presso uno spiazzo cementato, dove iniziano i sentieri 36, 167 e 168. Permette di ammirare le cave della zona dell’Acqua Bianca, tra cui quella omonima e, più in alto, si apre sulla Roccandagia, sulla Tambura, sul Cavallo e sulla cava della Focolaccia che sta profondamente modificando il paesaggio con il suo ravaneto. Festival culturale in quota per la promozione di un turismo consapevole. è stato riconfermato Presidente della nostra Sezione per il triennio 2020-2022 . Lungo la discesa troviamo altri edifici di cava e ruderi e qualche deviazione secondaria che tralasciamo, a 06h 06' c'è un altro edificio di marmo abbandonato, dopo 5' un altro con qualche pretesa architettonica e poco più avanti dei ruderi con a destra uno stradello che trascuriamo e subito dopo un altro stradello, questa volta verso sinistra. Rifugio Del Freo - Pietrapana. si scende a Fornovolasco, mentre a sinistra si sale all'Arco del Il percorso è molto panoramico sulle Panie e su Procinto, Nona e Croce. Nel 1901 il Cai ligure fece richiesta al comune di Massa di 100 mq al Passo della Focolaccia (comunello di Resceto) per costruirvi un rifugio. Partendo da Aulla si segue la statale per Fivizzano e il Cerreto, superate Rometta e Soliera (9 km), si devia a destra per Gassano e da qua per Gragnola e poi per Casola (22,5 km), da Casola si va a Borgo San Lorenzo e poi a Minucciano (29,5 km) e, passato il borgo, si arriva alla galleria, superata la quale, in discesa, si raggiunge Gramolazzo (34,5) in pochi minuti, subito dopo ci sono le indicazioni per Gorfigliano (36 km) deviando verso destra. I lavori finirono il 2 ottobre 1901 e l’inaugurazione avvenne il 18 maggio 1902 con la presenza di 46 persone tra cui Bozano, Quèsta e Bartolomeo Figari. I tratti più alti (in salita) sono comuni con i sentieri 166 e 166A e un breve tratto dalla Focolaccia, sulla marmifera, è comune con il 179. Viene chiamata Valle dell’Acqua Bianca la zona sotto il versante est del Pisanino e delimitata dal monte Cavallo fino al paese di Gorfigliano. Anche Foce delle Vettoline. In alto sale il sentiero 110 (Foce di Petrosciana- Foce Stazzema - Foce di Petrosciana - Foce di Valli - Passo Arco Monte Forato - Foce di Petrosciana - Stazzema: si sale alla Foce di Petrosciana da Stazzema e poi si descrive un anello percorrendo tutto il sentiero 131. Più in alto invece c’è il sentiero 110 per Foce di Valli che passa dall'Arco del Forato. Da Castelnuovo Garfagnana si va a Piazza al Serchio (16 km) e poi a Gorfigliano (25 km). To se mi líbí. sentiero 12 presso una palina dei sentieri. Anticamente era denominato Rocca Frigida per le fredde acque del fiume Frigido che qua ha le sue sorgenti, presso la Filanda, e per la presenza di una Rocca, oggi di incerta ubicazione. scavate nei pendii carbonatici del Forato. Dalle cave alla casa del Fondo sono 787 metri di dislivello per 1920 metri di sviluppo, la pendenza è del 15% nel tratto più alto fino a 1300 metri per poi salire a 50-60% con punte fino al 90%. L’attività estrattiva è in pieno svolgimento, anche se alcune cave risultano ormai dismesse. percorrere altri sentieri che richiedono almeno 1h 30' di cammino.