6.6K likes. Related Pages. I lavori hanno comportato anche il taglio di numerosi alberi intorno all'edificio per ridurre il rischio di incendio. Nel 2002, in occasione del centenario dell’Aronte, la sezione di Massa del CAI ha pubblicato un opuscolo molto interessante con testi e immagini dal titolo “1902 – 2002 Cento anni di Aronte”. Vettolina La casa dei cavatori è appollaiata in posizione panoramica sui bacini marmiferi di Carrara e sul mare, fino al golfo della Spezia. 229 talking about this. Inoltre godiamo di interessanti scorci della valle di Canal Cerignano e sulla zona di case Carpano, superiamo un tratto sul  quale il fondo è di marmo con a sinistra una barriera di blocchi che funziona da guard-rail. Il fosso dell’Acqua Bianca è tributario del lago di Gramolazzo e quindi del Serchio e passa presso Gorfigliano. Create New Account. Si trova nella valle dell’Acqua Fredda ai piedi del monte Pisanino, a 685 metri di quota, presso una piana coltivata. costruzione è inattiva, ma nelle intenzioni c'era di farne un I contenuti di questa pagina sono distribuiti da www.escursioniapuane.com con Licenza sull'Appennino. (f.f.) Il paese si sviluppò nel XIII secolo per la lavorazione del ferro che continuò fino al XVI secolo per terminare con l’esaurimento del legname che era necessario per alimentare i forni di fusione del metallo, tra l’altro da questi forni esso prese la denominazione attuale. Si trova lungo il sentiero 36 non distante dalla foce omonima. Viene chiamata Valle dell’Acqua Bianca la zona sotto il versante est del Pisanino e delimitata dal monte Cavallo fino al paese di Gorfigliano. Qua inizia il 131 che si innesta nel 130 (Fornovolasco-Foce di Valli) passando dalla Casa del Monte, da cui con il 12 (Cardoso-innesto sentiero 6) si sale all'Arco del Monte Forato. Vive dai 12 ai 15 anni. A 03h 43’ una corda metallica piuttosto malmessa dovrebbe agevolare la salita e dopo pochi minuti (03h 47’) arriviamo a una sella, a sinistra la lizza continua verso le vicine cave del Padulello (1414m) alle pendici del monte Cavallo, che sono state riattivate, ma cui si perviene mediante via di cava dalla Focolaccia, a destra si va all’abitazione-ricovero dei cavatori. Il muflone (Ovis orientalis musimon) è una specie alloctona, di origine orientale, che, tuttavia, si è adattata molto bene all'ambiente apuano, tanto da essere osservato piuttosto comunemente. di Valli) da cui si stacca la ferrata intitolata all’ingegner Renato Foto escursioni 1984 … film ed altro; Meteo; Accedi; Foto escursioni 2000. Durante la guerra il rifugio fu anche brevemente occupato da soldati tedeschi. Il sentiero 131 inizia sulla Petrosciana) che si inserisce nel 6, poco più in basso, in direzione Stato del sentiero: il sentiero è ben segnato ed è sempre evidente. Forgot account? Apuantrek. in basso. a Fornovolasco. Esso, nel tratto da Stazzema, riceve poi il sentiero 109 (Alto Matanna - Foce di Petrosciana) mentre nel tratto per Fornovolasco passa il 137 (Il Termine - Foce di Petrosciana). Difficoltà: E non ci sono difficoltà e il dislivello è modesto Il sentiero unisce Forno con il passo della Focolaccia e con la Garfagnana e permette, usando altri sentieri, di effettuare anelli lunghi e impegnativi alle pendici delle Apuane massesi. Il primo tratto è molto panoramico sui monti circostanti: Pisanino, Cavallo, Tambura e Roccandagia e permette di renderci conto delle profonde trasformazioni operate dalle cave e, in particolare, da quello che sta succedendo alla cava ancora attiva della Focolaccia che sta creando un immenso ravaneto sulle pendici che la marmifera percorre. Dopo la sosta riprendiamo il cammino, imboccando il sentiero a destra della casa, che sale ripidamente fino ad arrivare in cresta a 04h 09’, da qua la visuale si apre sulla Tambura e il gruppo del monte Sella e, in basso, sulle cave di Piastra Marina e la costruzione dei cavatori dipinta di verde, cui arriva il sentiero 166 (lizza Magnani). Carso triestino febbraio 2017. Da tempo l’attività estrattiva in zona è fonte di proteste da parte degli ambientalisti a causa delle trasformazioni che la stessa ha causato, in maniera ormai irreparabile, all’originaria conformazione del passo. Dal 2011 sono stati predisposti piani di prelievo per stabilizzare la popolazione. Salvatori per la vetta sud del Forato. Dalle cave alla casa del Fondo sono 787 metri di dislivello per 1920 metri di sviluppo, la pendenza è del 15% nel tratto più alto fino a 1300 metri per poi salire a 50-60% con punte fino al 90%. Il sentiero è di competenza del Cai sezione Lucca. Si può pervenire alla casa con il sentiero 131 (Foce di Petrosciana - innesto 130), oppure con il 12 (Cardoso-Fornovolasco). In questo furono favoriti dalla presenza a Forno di Massa del Cotonificio Ligure, proprietà del genovese Giovanni Battista Figari, amante della montagna, che volentieri ospitava i conterranei. CAI Toscana. Dopo pochi metri sulla destra c’è una fonte di acqua freschissima, poi continuiamo la marmifera in salita, molto panoramica sul Grondilice e poi sulle Apuane, dal Sagro fino alla Tambura e al Sella. Superiamo il Pizzo del Cotonificio che si trova di fronte alla ex-Filanda che oggi ospita un Museo di Archeologia Industriale. Raccomandiamo però di percorrere questo sentiero solo nella buona stagione: il ghiaccio apuano è molto insidioso e in particolare in questa zona. A destra Dal passo della Focolaccia è possibile andare a Orto di Donna dove sono presenti rifugi che permettono escursioni di più giorni e salite ai monti circostanti. La zona è molto panoramica sul gruppo delle Panie. gruppo del Procinto da una parte e sul Croce dall’altra, è presente La marmifera serve alcune cave ancora attive in zona e sulla sua destra scorre il sassoso canal Cerignano. È situato, nel comune di Massa, a 1642 metri a breve distanza dal Passo della Focolaccia, tra la Tambura e il monte Cavallo. Un tratto in cava richiede l’uso di una corda fissa per superare un dislivello e forse potrebbe essere attrezzato in modo migliore. 6,7 tis. La Casa del Monte è una costruzione riattata posta in Sintesi: Unisce Forno alla Garfagnana, in parte segue vie marmifere. Valle dell'Acqua Bianca Oggi parte del tracciato della via di lizza costituisce il sentiero 166A, esso evita il tratto finale dalla casa del Fondo e nel tracciato prevede due deviazioni a destra (salendo) che evitano i tratti più difficoltosi. Per percorrerlo è comunque necessario Anch’esso, come Canal Secco, è un letto arido di rocce marmoree. Il percorso è sempre molto ripido in discesa e faticoso ed esposto al sole, solo a tratti è ombreggiato e la discesa si fa meno ripida. Questo è facilitato dalla presenza di importanti rifugi in zona (bivacco Aronte e rifugi di Orto di Donna e Val Serenaia). Gorfigliano Si arriva qua da Resceto con i sentieri 166 e 166 A che sono antiche vie di lizza e con il 170 attraverso la foce delle Vettoline; da Forno con il 36 (per il Canal Cerignano) e il 167 (da case Càrpano per Forcella di Porta) e da Val Serenaia per la Foce di Cardeto con il 178 e 179; da Campocatino per il passo della Tombaccia con il 177 e da Gorfigliano per via di cava (sentiero 36) e con il sentiero 178 che si stacca dalla stessa. Inoltre il nuovo sentiero 154 per le Guadine e il sentiero del Bizzarro per le Casette e un sentiero non numerato per Pian dei Santi. Il pastore rescetino Giovanni Conti fu a lungo custode del rifugio e guida per gli escursionisti, suo successore fu poi il figlio Nello. Tra i genovesi si distinsero Lorenzo Bozano, Emilio Quèsta e Bartolomeo Figari che salirono per primi diverse vette apuane. È un valico, situato a 954 metri, tra l’alta Versilia e la Garfagnana, importantissimo sin da tempi remoti, insieme a quello del Cipollaio. Il primo tratto non è molto ripido, ma salendo la ripidità aumenta e la marmifera si sviluppa in tornanti. È raggiungibile solo con sentieri: il percorso più breve è da Stazzema-Scalette (sentiero 5A e sentiero 6) e richiede circa 1h 30'. Estremamente panoramiche per la loro conformazione a gradini, possono essere ammirate dalla marmifera che scende dal passo della Focolaccia (sentiero 36). Diverse corse portano da Massa a Forno e viceversa e la domenica ce n’è una prima delle 8 per raggiungere il paese montano e una pomeridiana e una serale per tornare a Massa (è comunque bene informarsi alla direzione dell’azienda trasporti locale, oggi ATN). dopo c'è un'altra grotta, in alto sulla sinistra. Gli alpinisti genovesi, insieme a quelli fiorentini, furono i primi a scalare le vette delle Apuane. Petrosciana con il sentiero 130. Da Castelnuovo Garfagnana si va a Piazza al Serchio (16 km) e poi a Gorfigliano (25 km). Innesto nel sentiero 130 Proseguiamo per il lastrone del Piastrone, la pendenza diventa minore e il sentiero a tratti è sulla placca di marmo, di fronte abbiamo Piastra Marina e una costruzione-ricovero dei cavatori, sui fianchi della montagna notiamo ancora molti piri infilati nei loro fori che servivano per trattenere il marmo nel trasporto a valle. piante, molto rado, con molto paleo. È possibile salire in pochi minuti alla vetta nord del Forato. A 06h 51’ la marmifera passa presso una vecchia piccola cava che rimane a destra e subito dopo la strada si fa asfaltata. Il nome deriva dal latino vectis: vetta, cima del monte. È una piccola sella a 1050 metri che si trova sul contrafforte che si stacca verso sud dal monte Cavallo e divide la valle di Forno da quella di Resceto. Nel 2004 un monitoraggio ha stimato la presenza di oltre 1600 capi. Finalmente nel 1988 il Cai ligure lo cedette alla sezione di Massa in comodato gratuito per 30 anni e questa provvide a consolidarlo e restaurarlo, esso fu impermeabilizzato, intonacato e reso di nuovo agibile. Si perveniva a esse con la via di lizza del Padulello o Silvia o Pellini che iniziava da Resceto, attualmente le cave sono state riattivate e si arriva a esse da Gorfigliano mediante marmifera che in parte costituisce il sentiero 36. Festival culturale in quota per la promozione di un turismo consapevole. Notevoli sono poi le opportunità offerte all’escursionista di salire a vette di grande bellezza delle Apuane settentrionali e di passare due o tre giorni in una delle zone più belle delle nostre montagne. Le cave locali (bacino omonimo) sono state aperte all’inizio del 1900 dando stimolo allo sviluppo del piccolo borgo di Gorfigliano che era preesistente. Guglia di Piastra Marina A 02h 05’ il sentiero scende con un breve tratto addossato alla montagna da fare con attenzione perchè c’è una certa esposizione, in 3’ siamo alla fine di questo tratto impegnativo e dei segni, a destra, mandano decisamente  verso la Foce della Vettolina.